Pensieri in chiaro scuro : Archivio della memoria

lunedì 10 giugno 2013

Soffitta piena d’antichità,
sei archivio di memoria.
Il tempo sedimentato
stratifica polvere
in segmenti di vita
dimenticata.
Ogni ricordo
una ragnatela lo incarta,
regalo di vita sfumata.
Corre una lacrima
nella penombra.

Chi sono?

Se il tempo si misurasse in quarti di secolo, ne avrei passati due, incamminandomi un poco dentro il terzo. Il tempo però non conta. Sono nata nella culla delle civiltà italiche: Roma, città di pietre, che parlano sussurrando nel vento di ponentino, qui il tempo è concetto relativo.

Ho mossi i primi passi in un quartiere popolare a sud della capitale. Un piccolo mondo, nel mondo di Roma, odoroso di rose e di gelsomini, di minestrone e panni stesi al vento. Scrivo da una manciata d'anni, metto insieme parole e verbi per dipingere paesaggi e personaggi, nati dalla mia fantasia e ispirati al mio vissuto. Intense pennellate di colori vividi, immagini ferme come istantanee scattate al momento. È per questo che a volte, amo raccogliere momenti rubati, fermandoli dentro un obiettivo. La vita è poesia, in coloro che sanno coglierne l'essenza. Scatti e poesie per commentare un momento che è ormai volato via: le mie immagini in versi.

In quest'isola garbata, la fantasia s'intreccia con il groviglio dei miei pensieri, piccole riflessioni sui fatti della vita, vista attraverso i miei occhiali da presbite, nitida in primo piano, sfumata nello sfondo.

I premi vinti

Prima classificata nella categoria prosa per il concorso letterario "in viaggio lungo la via Francigena" 2017 indetto dal comune di Formello, per il racconto Il cavaliere rinnegato

Prima classificata concorso letterario Ripa Grande XIX edizione 2017 per il racconto Amata Patria

Primo trofeo nelle categorie racconti e poesie concorso letterario Murialdo 2016 per il racconto Rewind e per la poesia Lampi

Terza classificata concorso letterario Fantàsya a Palazzo 2015 per il racconto fantasy gotico Braccato

Primo premio Concorso letterario Ripa Grande 2014 per il racconto Il mascheraio misantropo

Premio Speciale Ripa Grande 2013 per il racconto I colori delle parole

Premio S. Leonardo Murialdo 2011 per il racconto Il contabile del tempo

Terza classificata Premio S. Leonardo Murialdo X edizione 2010 per il racconto Il Pensiero

Le citazioni preferite

Meglio scrivere per se stessi e non possedere un pubblico, che scrivere per un pubblico e non possedere se stessi.
Cyril Connolly

I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche.
Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno. José Saramago

Se vuoi salvarti, leggi.
E se tu volessi addirittura salvare qualcuno, scrivi. Leo Ortolani
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.
Marcel Proust

Pensieri in chiaro scuro

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lunedì 10 giugno 2013

Archivio della memoria

2 commenti:

I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche.
Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno. José Saramago

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.

Marcel Proust