Il bacio colpisce come la folgore,
l'amore passa come un temporale,
poi
la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima.
Si può
ricordare una nuvola?
Guy De Maupassant
Tu
sei la nuvola della sera
che vaga nel cielo dei miei sogni.
che vaga nel cielo dei miei sogni.
Io
ti dipingo e ti modello
con i miei desideri d’amore.
con i miei desideri d’amore.
Tu
sei mia, solo mia,
l’abitatrice dei miei infiniti sogni!
l’abitatrice dei miei infiniti sogni!
I
tuoi piedi sono rosso-rosati
per la vampa del mio desiderio,
spigolatrice dei miei canti
al tramonto!
per la vampa del mio desiderio,
spigolatrice dei miei canti
al tramonto!
Le
tue labbra sono dolci-amare
del sapore del mio vino di dolore.
del sapore del mio vino di dolore.
Tu
sei mia, solo mia,
abitatrice dei miei solitari sogni!
abitatrice dei miei solitari sogni!
Ho
oscurato i tuoi occhi
con l’ombra della mia passione,
frequentatrice della profondità
del mio sguardo!
con l’ombra della mia passione,
frequentatrice della profondità
del mio sguardo!
T’ho
presa e ti stringo, amore mio,
nella rete della mia musica.
nella rete della mia musica.
Tu
sei mia, solo mia,
abitatrice dei miei immortali sogni!
abitatrice dei miei immortali sogni!
Tagore
Sul
mare la nuvola rossastra
in mare il battello d'argento
dentro il mare il pesce giallo
in fondo al mare il muschio blu.
in mare il battello d'argento
dentro il mare il pesce giallo
in fondo al mare il muschio blu.
Sulla
riva del mare un uomo nudo pensa
devo essere la nuvola
oppure il battello
devo essere il pesce
oppure il muschio.
devo essere la nuvola
oppure il battello
devo essere il pesce
oppure il muschio.
Né
l'uno né l'altro
né l'uno né l'altro.
Devi essere il mare, vecchio mio,
con la sua nuvola
il suo battello
il suo pesce
e il suo muschio.
né l'uno né l'altro.
Devi essere il mare, vecchio mio,
con la sua nuvola
il suo battello
il suo pesce
e il suo muschio.
Nazin Hikmet
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano sono nere come il corvo.
Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora o di qualche altra bestia.
Ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri.
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti.
Certe volte ti avvisano con rumore...
Vengono, vanno, ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai.
Vanno, vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì,
tra noi e il cielo,
a lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
Fabrizio De Andrè
Io
vivo fra le nuvole. La realtà non è per me.
La gente dice che devo scendere.
Che le nuvole non sono un luogo per diventare adulti.
Io sorrido a loro. Forse un giorno, dico, forse un giorno qualcuno verrà verso il basso.
Ma io mai. La realtà non è per me.
Io resterò qui. La vista è abbastanza mozzafiato.
La gente dice che devo scendere.
Che le nuvole non sono un luogo per diventare adulti.
Io sorrido a loro. Forse un giorno, dico, forse un giorno qualcuno verrà verso il basso.
Ma io mai. La realtà non è per me.
Io resterò qui. La vista è abbastanza mozzafiato.
Aliou Ishak
Una Nuvola nera disse ar Vento: Damme un appuntamento perché stanotte ho da coprì la Luna. E indove vôi che venga? - Verso l'una dedietro ar campanile der convento. Se tratta de questioni delicate: disse piano la Nuvola - ho scoperto un buggerìo de coppie innammorate che la notte se baceno a l'aperto. E' un'immoralità che propio nun me va! Quanto sei scema, Nuvoletta mia! Je fece er vento. - Vôi coprì l'amore, ch'è la cosa più bella che ce sia, e lasci a lo sbarajo tanta gente che s'odia e che se scanna inutirmente! Guarda, infatti, laggiù. Li vedi quelli che stanno a liticà su la piazzetta? J'abbasta l'aria d'una canzonetta pe' faje mette mano a li cortelli, senza manco pensà che so' fratelli e che cianno una madre che l'aspetta! - La Nuvoletta, ner vedé la scena, sbottò in un pianto, fece uno sgrullone e fracicò un filosofo cojone che stava a rimirà la luna piena. So' le stelle che sputeno sur monno! Disse tra sé er filosofo. - So' loro! Hanno raggione, in fonno!
Trilussa
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