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martedì 16 luglio 2013

Personaggi e interpreti





Si muovono tra le pagine, camminano in un mondo alternativo sfiorando interpunzioni senza farsi male. Litigano brandendo punti esclamativi, hanno paura, lottano per la sopravvivenza di un ripensamento, di una cancellazione definitiva. S'aggirano furtivi tra ombre e luci. Chi sono i personaggi del Garbahorror?
Ve li presento, ad uno ad uno.

La sora Cecilia. la signora, “sora” in dialetto, senza cognome non le serve dare le generalità, la conoscono tutti. Ha circa ottanta anni, vive in uno dei lotti della Garbatella, uno dei tanti, potrebbe essere una vostra vicina. Ha una discreta cultura, ex maestra elementare, parla in dialetto romanesco, la sua lingua di nascita. E' vedova, non ha figli, molto credente e ancorata alla sua  parrocchia, S. Francesco Saverio, dialoga con Don Elio, il parroco, vi si confessa ma non gli dice mai direttamente il suo più grande peccato: conoscere Mario e la sua stirpe. La sora Cecilia, litiga spesso con le altre parrocchiane, testarda, permalosa, invadente e puntigliosa ma non bigotta, come dice lei, difficile farla tacere, annovera accanto ai suoi difetti una grande generosità e un coraggio da leoni.

Mario, e basta. Non ha cognome non lo cerca nessuno, nessuno ne conosce l'esistenza. Giovane dall'aspetto cagionevole e esile , assente nei rapporti sociali, parla pochissimo, schivo e introverso, dalle strane abitudini notturne, viene spesso visto insieme a due soggetti dall'aspetto strafottente e poco raccomandabile. Mario è il vicino di piano della sora Cecilia, nel tempo hanno sviluppato uno stretto rapporto d'amicizia e collaborazione, indagano su fatti molto particolari,  lei lo coccola come il nipote mai avuto, lui la protegge come una nonna. Mario però è inviso a tutto il vicinato e da lei strenuamente difeso.

Loretta Bottieri, giovane giornalista dai metodi all'antica, non ama indagare seduta davanti ad un computer, si sporca le mani e le scarpe di persona. Caparbia, non si fa intimidire da nessuno. Ha fatto carriera facendosi notare per aver risolto una vecchia storia legata alla sua famiglia, partendo da una fotografia color seppia. E' attratta da storie locali,  che pesca nei giornali di quartiere e in quelli di storie misteriose,  va a verificarne i fatti di persona. Spesso rischia la pelle ma se ne infischia, la verità prima di tutto e ovviamente l'articolo per divulgarla. È diventata famosa partecipando a trasmissioni televisive, lavora per una testata giornalistica nazionale.

Don Elio, attuale parroco di S. Francesco Saverio, molto attento ai bisogni dei parrocchiani ha una particolare attenzione per la sora Cecilia, per via dell'età. 

La Veggente del lotto otto. Bizzarra donna, considerata pazza da tutto il lotto, non esce mai di casa. Dalla sua finestra escono fumi di erbe bruciate. Scruta sempre dentro una bacinella d'acqua, nella quale dice, vede il futuro, il passato e il presente. Non usa la tecnologia, è solita spiegare a Cecilia che le forze maligne e le entità oscure viaggiano attraverso i fili di rame. Conosciuta dalla sora Cecilia in una particolare circostanza, dapprima la deride anche lei ma poi capisce che ha veramente  i poteri di cui parla e spesso l'interpella per cercare aiuto.

Messaggera. Civetta del lotto otto, abita sul vecchio cedro del Libano. E' occhi e orecchie della Veggente che attraverso essa, comunica e manda messaggi. 

Il marchese Massimo Palombara, alchimista e personaggio storico realmente vissuto, ideatore della Porta Magica di Piazza Vittorio e cardine in questa storia.

Il medico alchimista Giuseppe Borri, personaggio storico anche lui, amico e collaboratore del Palombara, da tempo si sospetta che abbia avuto più di una esistenza, la storia tramanda che abbia scoperto l'elisir di lunga vita le pagine del Garbahorror ne spiegano la storia.


Il sommo Decano ha più di mille anni sulle spalle. Sovrano assoluto di un mondo sotterraneo a cui Mario e i suoi simili obbediscono ciecamente. Siede su un trono d'ossa umane, nascosto in una caverna sconosciuta agli uomini negli immensi sotterranei di Roma, vi si accede dalla Cloaca Massima. Unico detentore dei segreti custoditi nella Biblioteca segreta, anch'essa si snoda sotto la città Eterna ma finisce prima d'intersecarsi con la biblioteca Vaticana, che è invalicabile per tutti quelli come Mario.

Alfio Corsaro, ambiguo personaggio dal fascino misterioso, aiuterà Loretta ad indagare per ordine del sommo Decano, proteggendola nell'avventura. Ha uno strettissimo legame con Giuseppe Borri e una storia molto lunga e travagliata da raccontarle.

Il Ponte del Diavolo. Unisce le sponde dell'Almone. Non è un personaggio ma un luogo maledetto. Ne siamo proprio sicuri?

E poi? Lucas, Silvano, il Traditore, il Mezzo sangue, il giudice del Tribunale, le guardie, il fantasma del marchesino Francesco Longhi... La storia è entrata di prepotenza nel romanzo e a questo punto, per scoprirli tutti, non vi resta che leggere il Garbahorror.




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